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I focolari di Lu nell'anno 1552

Studio di Gianfranco Ribaldone

Il presente lavoro è il frutto dell'elaborazione dei dati ricavabili dalle liste di contribuzione, cioè gli elenchi di tutti i Luesi, proprietari di terre, chiamati ad alloggiare e a sfamare i soldati imperiali che salirono a Lu nei mesi di novembre e dicembre 1552 (Archivio di Stato di Alessandria, Archivio notarile del Monferrato, mazzo 227). A destra di ogni cognome sono riportati i nomi dei capi di famiglia-proprietari. Un esempio: se accanto ad “Alnerius” (o "Alnero") leggi tre nomi (Giovanni Francesco, Taddeo, Vincenzo) è perché nell'anno 1552 ci sono a Lu tre famiglie di proprietari che portano quel cognome. Prima di ogni nome è segnata l'eventuale qualifica: D (Dominus, cioè Signore); Mag.cus (Magnifico); Mag.r (Mastro); fr (frate); pbr (presbyter, cioè sacerdote). Dopo ogni nome è segnato il valore in percentuale dei beni posseduti. Un esempio: Giovanni Domenico Balzonus (Balzone) possiede lo 0,3% del valore complessivo dei beni segnati a registro. Non ho indicato la percentuale quando è inferiore allo 0,1%. I due maggiori proprietari sono Giovanni Guglielmo Bobba (3,5%) e Giovanni Bernardino Della Valle (3,5%). I gruppi familiari (cioè le famiglie che portano lo stesso cognome) Della Valle e Bobba detengono circa 1/4 di tutti i beni iscritti a registro. Il Convento casalese di S. Domenico è tra i più grandi proprietari (2,5%).

Qui lo studio completo, sul sito lumonferrato.com